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Cari partecipanti alla vetrina OPEN STREET,
cari aderenti all'OPEN STREET FORUM,
intanto vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto partecipare
con apprezzamenti e consigli alla discussione sugli esiti della 2a
edizione dell'OPEN STREET SHOWCASE. L'entusiasmo che queste valutazioni
esprimono, i tanti spunti di lavoro per il futuro che ne emergono, sono
per tutti il miglior incoraggiamento a proseguire il cammino. Ci
auguriamo che i risultati del lavoro svolto a Fermo quest'anno, così
come accaduto nella stagione 2010-2011, stiano già arrivando anche dal
punto di vista della circuitazione degli spettacoli.
OPEN STREET in due anni è diventato un network molto esteso, ma
soprattutto apprezzato per la sua capacità di affermare un modello di
cooperazione basato su principi partecipativi, inclusivi delle realtà
culturali di tutti i paesi del continente, basato sulla definizione di
un insieme di buone pratiche che possa essere implementato in tutta
Europa, sul confronto con le istituzioni europee, nell'intento di dar
vita ad una politica culturale per le arti di strada che sia davvero
comunitaria.
Per questo, pensiamo che OPEN STREET debba continuare
anche oltre la fine del piano di attività
sostenuto dalla UE (in scadenza il prossimo
Giugno 2012). L'idea dei fondatori di OPEN STREET
è quella di lavorare per consolidare
l'identità e la struttura di questo network.
Anzi, di superare il semplice network, e portare
i valori fondativi di questo progetto all'interno
di una struttura stabile. Parliamo della costituzione
di un'associazione internazionale. Per compiere
questo importante passaggio, abbiamo bisogno
dell'aiuto di tutti nel definire le basi sulle
quali costruire. Che cosa veramente ha tenuto
uniti fino adesso quasi 700 tra compagnie artistiche,
promotori, direttori artistici, formatori, istituzioni...
in cosa ci riconosciamo?
Intendiamo lanciare un confronto sui valori
fondanti della nostra cooperazione, proponendo
di adottare un manifesto di OPEN STREET. Intendiamo
scrivere insieme a voi 10 ARTICOLI per un MANIFESTO
EUROPEO DELLE ARTI DI STRADA. Una sorta di CARTA
COSTITUZIONALE alla quale lo statuto della nascente
associazione si dovrà richiamare. Noi
iniziamo con il proporre alla vostra attenzione
3 articoli, 3 principi fondamentali che hanno
fin qui caratterizzato il nostro impegno nella
costruzione del network.
OPEN STREET persegue lo sviluppo delle arti di strada quale elemento irrinunciabile per la costruzione di un'identità culturale europea.
2) OPEN STREET intende favorire una cooperazione paritaria tra tutti i paesi dell'unione, difendendo le specificità culturali dall'omologazione del mercato.
3) OPEN STREET intende promuovere lo sviluppo culturale e sociale delle realtà urbane,
ponendo la comunità al centro dell'evento artistico, e portando il
teatro, la musica, la danza anche nei luoghi più emarginati.
In qualità di Membri dell'OPEN STREET EU FORUM,
il contributo attivo può davvero essere determinante,
vi chiediamo di essere protagonisti di questo
percorso, più che semplici utenti dei servizi
che internamente al network possono nascere.
Se nell'inviarci i vostri contributi, vorrete
utilizzare il blog appena inaugurato sul sito,
la comunicazione non sarà MOLTI a Uno, ma MOLTI
a MOLTI, e il lavoro sarà forse più condiviso,
più efficace e più interessante.
Molte grazie.
I migliori auguri per un felice anno nuovo !
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Conosciamo bene l'Europa
dell'Arte di Strada? Come è vissuta
questa espressione artistica nelle città
dell'Unione? E' sostenuta dalle istituzioni?
I circuiti europei sono accessibili per
gli artisti di ogni nazionalità?
A partire dall' Agosto 2011, in collaborazione
con le Università di Brema (DE) e
di Macerata (IT) OPEN STREET ha lanciato
uno studio dal titolo "The urban show
inside the open city" con il quale
si vuole definire lo stato di fatto delle
Arti di Strada in Europa, in 4 ambiti specifici:
la situazione normativa, le risorse artistiche
e l'accessibilità al mercato europeo,
il quadro economico del settore nei vari
paesi, la percezione dell’Arte di Strada
nelle realtà urbane nelle quali agisce.
Il piano di studio, attentamente definito
insieme a studenti e docenti dei 2 atenei,
è visionabile al link riportato qui
sotto. La premessa fondamentale per il buon
esito di questo importante lavoro, è
LA VOSTRA COLLABORAZIONE. Siamo alla ricerca
delle disposizioni normative nazionali e
locali, relazioni sulla consistenza economica
del settore, e quant'altro possa essere
utile all'attività di ricerca.
Alcuni membri del network verranno contattati
nelle prossime settimane dal gruppo di lavoro
italiano, ma l'invito a segnalare materiale
e inviarlo all'indirizzo email dal quale
vi perviene questa email è rivolto
a tutti. L'esito del lavoro sarà pubblicato
nell'OPEN STREET HANDBOOK che è
previsto in stampa per Giugno 2012.
Grazie della Cooperazione.
Progetto di Studio
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FOTO
ARCHIVIO
È
ora disponibile una nuova versione del foto archivio, con tutte le foto
relative alle giornate di spettacolo sia a Montegranaro che a Fermo. Il
nuovo look del foto archivio permette anche di visionare in modalità
slideshow i foto archivi della prima edizione e di tutti gli eventi che
nell'ambito del progetto Open Street hanno avuto nelle sedi italiana,
belga e tedesca del forum. Invitiamo tutti gli artisti che avessero
scattato foto in occasione della vetrina di ottobre di inviarcele per
arricchire ulteriormente l'archivio del sito.
Open
Street Photohistory
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il
nuovo servizio blog che ora appare in sito ha raccolto fino ad oggi i
commenti sulla recente vetrina di Fermo, ma gli artisti e gli operatori
possono utilizzare il blog anche per lanciare messaggi, richieste di
collaborazione, info e consigli utili per tutti. Per inserire un post è
sufficiente entrare nella propria area riservata e cliccare blog sul
menù a sinistra. Il blog dispone di tool di traduzione online, per cui
è possibile inserire il post nella propria madre lingua.
Open
Street Blog
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Altri Articoli
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OPEN
STREET SHOWCASE 2011
Grande partecipazione di artisti, compagnie e operatori provenienti da tutta Europa.
L’ultima
vetrina nell’ambito del progetto europeo Open Street, che si è svolta
lo scorso ottobre tra Fermo e Montegranaro, è stata un grande successo
per l’ampia partecipazione di artisti, compagnie, direttori e operatori
di festival, funzionari di enti pubblici, che provenivano da 19 paesi
europei. In quattro giorni è stato ribadito che l’incontro personale e
il conseguente dialogo tra chi produce e chi programma, rappresenta una
parte essenziale nel mondo dell’arte di strada, proprio per le diverse
proposte culturali che riflettono, quasi sempre, la cultura di origine.
Lo scopo culturale del network, non va dimenticato, non è secondario a
quello economico, perché lo scambio di esperienze professionali
garantisce una circolazione di idee e proposte che sono altamente
significative per l’unità europea e la sua identità, ma anche per la
produzione artistica tout-court.
>>> Continua...
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IL FUTURO
DI OPEN STREET
Verso una cooperazione permanente culturale per le arti di strada.
Durante
la vetrina OPEN STREET 2011 è emerso come in tutta Europa sia vivo il
desiderio di continuare l’esperienza della cooperazione anche
successivamente al programma di attività finanziato dalla Comunità
Europea (che terminerà il prossimo giugno): a tutt’oggi il network
comprende quasi 700 membri di quasi 30 paesi europei, suddivisi tra
artisti, compagnie, direttori di festival, operatori, amministrazioni
pubbliche, che hanno le stesse esigenze di misurarsi e confrontarsi con
le creazioni, le idee, le modalità lavorative. Una cooperazione così
variopinta e multilingue, ha dato vita in questi anni ad importanti
“relazioni intellettuali” sia tra gli artisti che tra gli operatori,
relazioni che a volte si ritrovano espresse in maniera evidente nelle
produzioni artistiche.
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CITTÀ UNITE PER L'ARTE DI STRADA
Le
istituzioni associate a OPEN STREET sottoscrivono una lettera di
intenti per la promozione delle migliori pratiche di buon governo in
favore delle arti di strada.
Il piano di attività di OPEN STREET, si è avviato solo 18 mesi fa, con attività dislocate in 3 paesi ( Italia, Germania, Belgio),
ma i primi risultati della cooperazione disegnano già uno scenario
molto ampio di rapporti con enti ed istituzioni europee, nel segno
della valorizzazione e promozione dello spettacolo urbano, quale forma
al tempo stesso innovativa e antichissima di espressione artistica, in
grado di incidere significativamente sui tessuti sociali delle realtà
urbane e più in generale sull'identità culturale dei cittadini
dell'unione. Nella vetrina internazionale organizzata
nell'Ottobre 2011 a Fermo e Montegranaro, oltre 400 realtà di 28 paesi,
tra compagnie, operatori ed enti di promozione, si sono unite al
progetto iscrivendosi a partecipare alle prossime attività del Forum
Internazionale. Per la parte relativa alle istituzioni, il progetto,
prevede di cogliere degli specifici obiettivi che rigurdano la
valorizzazione delle espressioni artistiche e la promozione delle
attività professionali del settore, secondo un piano condiviso su scala
europea. Le più recenti iniziative normative in sede nazionale e
regionale, consentono di immaginare buone premesse per la nascita di
una politica culturale mirata allo sviluppo dell'arte di strada, nei
paesi dell'unione.
Questo percorso coinvolge in modo particolare le città, quali
principali referenti sia nella gestione dell'esercizio libero delle
arti di strada, sia nell'ospitare eventi e manifestazioni organizzate.
Per questo è stata rivolta alle amministrazioni pubbliche una proposta
di accordo d'indirizzo. Attraverso l'assunzione di semplici impegni non
onerosi, le città potranno sostanziare la partecipazione al programma
europeo, definendo anche una piattaforma di buone pratiche nella
gestione delle attività artistiche di strada nel contesto urbano.
Preghiamo gli enti interessati di prendere contatto con la segreteria
organizzativa del network, per definire modalità e procedure di
sottoscrizione.
CITIES FOR STREET ARTS - LETTERA D'INTENTI
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