lunedì 30 / 12 / 2024 | 1345 membri |
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1) PRENDI VISIONE DELLO STATUTO DI OPEN STREET AISBL
2) SE NON SEI GIA' REGISTRATO EFFETTUA LA REGISTRAZIONE
3) VERSA LA QUOTA ASSOCIATIVA
Ordina QUI la guida completa all'arte di strada in Europa... Un vero e proprio vademecum per chi vuole conoscere più da vicino lo spettacolo di strada europeo o ha bisogno di trovare nuovi canali per diffondere le proprie attività nel contesto internazionale.
CONTEST EUROPEO P.I.C. "AUDIENCE MAKES THE FESTIVAL" 2018. CHI HA VINTO.
PIC FESTIVAL in SIBIU (RO)
La Sbrindola (punteggio 5 stelle)
www.lasbrindola.com
Leonardo Cristiani: giocoliere, pagliaccio, performer. Marco Macchione: Ha iniziato a suonare la batteria all'età di 13 anni. Lo spettacolo "La Sbrindola" nasce dall'amicizia e dall'incontro di due identità sorprendenti e estroverse. Ciò ha portato alla creazione di uno show delirante, dotato di un'incredibile energia, capace di garantire il più totale coinvolgimento del pubblico!
PIC FESTIVAL in BREMEN (DE)
Duo Kaos (punteggio 5 stelle)
www.duokaos.com
Duo Kaos è stato fondato nel 2009 dagli artisti circensi e teatrali Giulia Arcangeli e Luis Paredes. Per la strada, in piazza o in teatro, ogni volta che Duo Kaos è in scena, prende vita un nuovo mondo immaginario, l'inconfondibile teatralità poetica di Giulia e Luis si combinano per formare uno stile acrobatico elegante e originale.
PIC FESTIVAL in MONTEGRANARO (IT)
Sybilla Saxofone Quartet (punteggio 4.95 stelle)
Instagram
Formata all'interno del Conservatorio "G.B Pergolesi" di Fermo, dalla passione per la musica che ha sempre unito i suoi componenti, Sybilla è un quartetto di street sax capace di sedurre e intrattenere il pubblico con un repertorio contemporaneo e leggero, interpretato con maestria e virtuosismo. Una vera rivoluzione per le orecchie, uno spettacolo emozionante per tutti.
LA PROSSIMA OCCASIONE PER TE? CON IL PIC FESTIVAL 2019 !!!
Aprire le porte della città alle arti performative significa evidenziare il valore degli spazi urbani destinati alla vita sociale, rafforzare la coesione all'interno delle comunità, incrementare l'attività turistica locale, creare nuovi percorsi per lo scambio e l'integrazione tra i diversi paesi europei.
La creazione di un dibattito internazionale, il confronto tra leggi, normative, modelli di strategia urbana e politiche per lo sviluppo delle arti performative potranno condurre ad una nuova presa di coscienza e produrrà nuovi stimoli per amministratori e operatori artistici. Tale percorso non potrebbe essere intrapreso ad un semplice livello regionale o locale.
Il nostro paese, ora, è l'Europa!